Quarantena e Backup
Quarantena è uno speciale archivio in cui vengono memorizzati gli oggetti che potrebbero essere stati infettati da virus. Gli oggetti potenzialmente infetti sono oggetti sospettati di essere stati infettati da virus o relative varianti.
Un oggetto potenzialmente infetto può essere individuato e messo in quarantena da Anti-Virus File, Anti-Virus Posta, Difesa Proattiva o nel corso di una scansione anti-virus.
Gli oggetti sono messi in quarantena nei seguenti casi:
- Il codice dell’oggetto ricorda una minaccia nota ma in parte modificata o ha una struttura simile a quella del malware ma non è registrato nel database. In questo caso, gli oggetti vengono messi in quarantena dopo l’analisi euristica eseguita da Anti-Virus File, Anti-Virus Posta o durante la scansione anti-virus. In rari casi, l’analisi euristica causa falsi allarmi.
- La sequenza di operazioni eseguita da un oggetto appare sospetta. In questo caso, gli oggetti vengono messi in quarantena dopo l’analisi del relativo comportamento da parte del componente Difesa Proattiva.
Quando si mette un oggetto in quarantena, l’oggetto viene spostato e non copiato, ovvero viene eliminato dal disco o dalla posta elettronica e salvato nella cartella Quarantena. I file in quarantena vengono salvati in un formato speciale e non sono pericolosi.
L’archivio Backup è progettato per l’archiviazione delle copie di backup degli oggetti infetti che non è stato possibile disinfettare immediatamente.
È possibile che al termine del successivo aggiornamento del database Kaspersky Anti-Virus riesca a identificare la minaccia in modo inequivocabile e neutralizzarla. Per questo motivo, l’applicazione esegue la scansione degli oggetti in quarantena dopo ogni aggiornamento.
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